Descrizione

Strutture sociali

Sono strutture sociali quelle definite dalla Legge regionale 30/09/2016, n. 21 e dalla Legge regionale 13/02/2003, n. 9:

  • NI (nido d'infanzia)
  • CI (centro per l'infanzia)
  • SB (spazio per bambini, bambine e per famiglie)
  • CABA (centro di aggregazione per bambini, bambine e adolescenti)
  • SI (servizio itinerante)
  • SD (servizio domiciliari di sostegno alle funzioni educative familiari)
  • AG (agrinido)
  • ND (nido domiciliare)
  • CPAM (comunità di pronta accoglienza per minorenni)
  • CFM (comunità familiare per minorenni)
  • CEM (comunità socioeducativa per minorenni)
  • SEM (comunità semiresidenziale socioeducativa per minorenni)
  • CABG (comunità di accoglienza per bambino-genitore)
  • CAM (comunità per l’autonomia)
  • CMSNA1 (centro governativo di prima accoglienza per minorenni stranieri non accompagnati)
  • CMSNA2 (centro governativo di seconda accoglienza per minorenni stranieri non accompagnati)
  • CR (casa di riposo per anziani autosufficienti)
  • CA (comunità alloggio per anziani autosufficienti)
  • CAA (casa albergo per anziani autosufficienti)
  • CREVV (casa rifugio di emergenza per donne vittime di violenza)
  • CRVV (casa rifugio per donne vittime di violenza)
  • CAAVV (casa di accoglienza per la semiautonomia di donne vittime di violenza)
  • CF (comunità familiare)
  • CAD (comunità alloggio per persone con lievi disabilità)
  • CALDM (comunità alloggio per persone con lievi disturbi mentali)
  • CAT (comunità alloggio per ex tossicodipendenti)
  • CADED (comunità di accoglienza per detenuti ed ex-detenuti)
  • CRVTS (casa rifugio per le vittime della tratta e dello sfruttamento)
  • AS (casa alloggio per adulti in difficoltà)
  • CPAA (comunità di pronta accoglienza per adulti). 

Requisiti

Per svolgere l’attività è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia.

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.

Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quellein materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

Attività correlate